1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Mostra di Ramon Gaya al Cervantes di Napoli

Istituto Cervantes Napoli
Via Nazario Sauro, 23
 
Inaugurazione venerdì 05.12.2008, 19:30h
dal 5 dicembre al 5 marzo 2009

43 opere (1948 -1999)

"Siamo a quel luogo misterioso, l'incrocio del temporale e dell'eterno, il perfetto compimento nel perfetto disparire. In questo luogo (al contrario dello storico che tenta di continuo di ricondurci nel tempo) si pone un critico che è a sua volta un artista: il pittore spagnolo Ramón Gaya, autore del piccolo libro: Il sentimento della pittura. La posizione critica di Gaya appare oggi poco meno che scandalosa: essa è la sconfitta della storia, la demolizione della psicologia, e dell'estetica pure, in una parola di tutta la critica d'arte contemporanea, e appare la diretta eredità di colui che una donna d'ingegno definì il primo critico, colui che si limitò ad annunziare: io vi battezzo in acqua ma dietro me viene colui che battezzerà in fuoco e spirito." (Cristina Campo, Sotto falso nome, 1960)

BIO: Ramón Gaya nasce a Murcia (Spagna), nel 1910. Dopo l'avvento del franchismo va in esilio in Messico dove conosce Octavio Paz e Tomás Segovia e poi in Italia, dove rimane per molti anni. Qui soggiorna a Venezia e a Roma, entra in contatto con i principali esponenti del mondo intellettuale e culturale italiano, e con altri esiliati spagnoli come Maria Zambrano ed Elena Croce. Conduce ostinatamente la sua ricerca pittorica lontano da mode e sperimentalismi, tenacemente legato all'idea che solo l'arte figurativa possa restituire la più vasta gamma di risonanze dell'animo umano. Muore nel 2005.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO