Convegno
Napoli, 15-16 gennaio 2009
via Suor Orsola 10, Sala degli Angeli
giovedì 15 gennaio - ore 9.30
venerdì 16 gennaio - ore 9.30
L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce che lo stato di salute non è solo l'assenza di malattia ma il frutto di un rapporto dialettico d'ambiente. Individua cioè nella dinamica virtuosa tra l'individuo, la collettività e il mondo, l'unica "buona medicina" offerta ad una umanità che chiede salute.
Parte da qui un tema attualissimo di riflessione e di azione: "prendersi cura" della persona, degli altri e del mondo non solo come pratica collettiva per una strategia di sopravvivenza e qualità del vivere, ma anche come gesto di civiltà ed impegno. Sui percorsi possibili, raccogliendo e mettendo a confronto le proposte che ci vengono dalle diverse culture della cura, si interrogano scienziati, studiosi, operatori con una iniziativa rivolta a tutti i cittadini sotto l'egida e con gli intenti fortemente innovativi della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, il prossimo 15 e 16 gennaio 2009, con il patrocinio della Città di Napoli, Assessorato alle politiche sociali e giovanili, il contributo dei laboratori Hering e dell' organizzazione dell' Arte della Felicità. info www.unisob.na.it.
Il convegno mette insieme per la prima volta a Napoli contributi significativi di diversi ambiti di ricerca: dalle neuroscienze alle scienze ambientali, dell'alimentazione, il cibo come cura, fino all'architettura, all'arte ,alla poesia, al cinema, alla musica. L' approdo è uno sguardo antropologico ampio e d'insieme che dalle tradizioni della cura tenta l'interpretazione della contemporaneità sull'argomento con una suggestione: che profondamente diversificata dalla "terapia" è la "cura"che consiste in una relazione corporea fondata su una "arte di toccare" che nei micro gesti e nella consapevolezza comunicativa degli spazi intercorporei costituisce patrimonio socio-culturale fortemente intriso di significato politico nel senso più ampio della parola ed ipotizza risposte di comunanza come spinta di tutti gli esseri umani, radice possibile di un progetto di vita e di impegno.
Il convegno fortemente interdisciplinare valorizza le sinergie tra le diverse culture della cura ed aspira a catalizzare l'attenzione in questo momento particolarmente delicato che attraversa Napoli, su una voce positiva e sul delicatissimo compito sociale e culturale: di sensibilizzare e indirizzare, soprattutto i giovani in attesa del cambio generazionale, verso gli alti valori del "prendersi cura", che diano scopo, significato e qualità alla vita ed al vivere civile. Con l'occasione si istituisce un fondo librario dedicato a tutti presso la biblioteca dell' Università degli Studi " Suor Orsola Benincasa".