3^ biennale d'arte per giovani pittori e scultori campani

Dal 2004 l'Associazione C.S.E.S.M. ONLUS - Comitato per lo Sviluppo Economico e Sociale del Mezzogiorno Onlus, si propone di organizzare una Biennale d' Arte con l'intento di individuare, all'interno del fervente panorama artistico regionale, giovani artisti campani, al fine di valorizzare il loro operato artistico, nonché porre in risalto una realtà creativa spesso svilita dagli ambienti più riconosciuti.

Giunta alla sua terza edizione, la rassegna volge lo sguardo verso la riscoperta del senso di appartenenza ad un territorio ed alla esaltazione delle proprie radici, alla luce di una nuova considerazione di tutti quei simboli ed elementi che sono alla base del nostro bagaglio umano e culturale.

"Il vicolo e la piazza", "il mare e il magma", argomenti di questa splendida III edizione della Biennale, non sono altro che semplici supporti, vie di accesso all'intermediazione artistica, suscettibili di un'interpretazione più profonda e, sotto certi aspetti, superiore a quella semplicistica di una pura rappresentazione realistica. Tutto ciò potrà ottenersi solo attivando la propria immaginazione, conformandola alla propria natura ed essenza.
Il quadro, la scultura o altra espressione artistica deve necessariamente contenere qualcosa del suo operatore, un'espansione della sua individualità che, attraverso l'attivazione delle proprie qualità superiori, sappia trasmettere nello spettatore il proprio stato d'animo e, se possibile, fare intravedere il suo secretum.

Risvegliare le latenti possibilità che i giovani artisti hanno in loro possesso, è il precipuo compito di questa iniziativa.

L'effettiva conoscenza di tali valori, che sottendono, bene o male, ad ogni attività creativa, sono gli unici principi che sono alla base di una realizzazione autentica, personale e fantasiosa (come il lampo di genio).

Il superamento di ogni fase istintiva e superficiale potrà avvenire solo irrompendo nel mondo dell'intellettualità e dell'interiorità, al fine di rendere l'opera realmente adeguata a colui che l'avrà concepita ed eseguita.

La III Biennale trova finalmente ospitalità presso lo storico castello dell'Ovo, sovrastante l'isolotto di Megaris, originario progenitore della nostra città, paragonato magistralmente al classico Uovo cosmico.

La sacralità del luogo, la storia e l'arte di un grande popolo sono gli ingredienti fondamentali da fondere in un alchemico crogiolo per la rinascita di una città, che solo nei giovani potrà intravedere un barlume di futura luce tra le diffuse tenebre del presente.