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I giganti della montagna

locandina dello spettacolo

mito incompiuto di Luigi Pirandello
con un finale di Franco Scaldati
regia Federico Tiezzi
con
Andrea Carabelli, Silvio Castiglioni, Roberto Corradino,
Marion D'Amburgo, Iaia Forte, Clara Galante,
Aleksandar Karlic, Sandro Lombardi, Ciro Masella,
Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro, Debora Zuin

scene Pier Paolo Bisleri
costumi Giovanna Buzzi
luci Gianni Pollini

una produzione Teatro di Roma - Compagnia Sandro Lombardi - Teatro Metastasio Stabile della Toscana

Da mercoledì 11 a domenica 22 marzo la Compagnia Sandro Lombardi sarà in scena al Teatro Mercadante con I giganti della montagna, mito incompiuto di Luigi Pirandello con un finale di Franco Scaldati, e la regia di Federico Tiezzi. Protagonisti dello spettacolo, Iaia Forte nei panni di Ilse e Sandro Lombardi nel ruolo di Cotrone.

Qual è il linguaggio che più di ogni altro può combattere l'omologazione e scardinarla? Il cinema, il teatro o la televisione? E qual è il ruolo dell'arte in una società che ha dimenticato la classicità, l'antichità, la polis e soprattutto l'arte della comunicazione teatrale? Questi gli interrogativi che I giganti della montagna, ultima, incompiuta opera di Luigi Pirandello, pone al pubblico ancora oggi, riproponendo, nella lettura scenica di Federico Tiezzi, la magia di una dialettica metateatrale classica, incredibilmente attuale.

Un Pirandello che il regista Federico Tiezzi gioca secondo i colori e le visioni del Fellini di Otto e Mezzo e della Dolce Vita e quelle letterarie del Pasolini di Petrolio e degli Scritti Corsari.

In un momento in cui la società dello spettacolo sembra voler progressivamente marginalizzare il ruolo del teatro  dichiara il regista  è con l'intento di ribadirne la centralità e l'insostituibilità culturale che ci rivolgiamo ai Giganti della montagna, che proprio al teatro innalza un canto d'amore appassionato e struggente: un teatro che, con intuizione profetica, Pirandello già vedeva minacciato nella sua natura più intima.

Come è noto Pirandello non riuscì a terminare il suo capolavoro: dell'ultima parte, infatti, resta la sommaria descrizione dovuta a suo figlio. Per questo, Federico Tiezzi ha affidato a Franco Scaldati il compito di immaginare un possibile finale dell'opera, archetipo attraverso il quale è possibile discendere nei meandri più profondi delle suggestioni teatrali. Il drammaturgo siciliano utilizza allo scopo una lingua dell'anima, un idioma teatrale intriso di dialetto ma al tempo stesso concreto e fisico, attraverso il quale immaginare un fuori scena in cui due testimoni raccontano in presa diretta quanto accade in scena. L'opera di Scaldati reinventa Pirandello, mescolando al tono classico che tutti conosciamo, la freschezza e il tono moderno di una novità assoluta.

I Giganti della montagna è un'opera che sa di fiaba, un dramma arcaico che mescola elementi di vita reale e visioni d'aldilà, fino a spingere i protagonisti-attori a chiedersi dove sia la verità.

Per la Compagnia Sandro Lombardi  che ha coprodotto lo spettacolo con il Teatro di Roma e il Teatro Metastasio Stabile della Toscana  mettere in scena questo testo oggi significa soprattutto legarlo alla contemporaneità, alla società attuale, alla storia di una terra martoriata come la Sicilia, per misurare la distanza che ci separa da un testo che è ormai un classico, un mondo non lontano ma definitivamente perduto.

 
 
orario spettacoli
martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 21.00
giovedì ore 17.30; domenica ore 18
 

Mercadante - Teatro stabile di Napoli

Piazza Municipio - 80133 Napoli
Uffici: Piazza Francese, 46 - 80133 Napoli
Tel. [+39] 081 551 03 36
Tel. [+39] 081 552 42 14
Fax [+39] 081 551 03 39
Biglietteria [+39] 081 551 33 96 
www.teatrostabilenapoli.it
info@teatrostabilenapoli.it

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