No al sistema maggioritario. La DC con la nuova legge elettorale punta alla maggioranza assoluta dei voti (50%+1) per aggiudicarsi il premio di maggioranza, invece perde l'8,4% dei suffragi. A Napoli la perdita della Democrazia Cristiana risulta amplificata, lo Scudo Crociato nel Capoluogo campano subisce un tracollo, la flessione è del 18,1%. Nella Città partenopea aumentano invece i loro consensi i comunisti. Il PCI da solo conquista il 21,25% dei voti validi e supera il livello di adesioni che nel 1948 aveva raggiunto insieme al PSI come Fronte Democratico Popolare. Anche i monarchici realizzano un notevole incremento della proria forza elettorale, crescono di 11,7 punti prercentuali rispetto alle elezioni per il rinnovo della Camera del 1948.