La fine dell'esperienza della "solidarietà nazionale". La rottura dell'equilibrio tra i due maggiori partiti, DC e PCI, conduce alle terze, consecutive, elezioni anticipate. Democristiani e Socialisti mantengono le loro posizioni, 38,3% e 10,4%, netta è la flessione comunista -2,7%. A Napoli i risultati elettorali sono analoghi a quelli dell'intero Paese. Ma qui il calo comunista è ancora più deciso, al Senato il PCI perde 8,2 punti percentuali.