Il sorpasso comunista. Le elezioni sono precedute dallo scontro per il decreto-legge sul costo del lavoro e dalla morte, nell'ultima settimana della campagna elettorale, del leader comunista Enrico Berlinguer. Il voto premia il principale partito di opposizione, il PCI, che con il 33,3% sorpassa la DC (33%). Anche in questa occasione il risultato napoletano amplifica le tendenze nazionali, il PCI, già primo partito, a Napoli realizza un incremento dell'8,12% e raggiunge il 37,92% dei consensi.