Le elezioni del 15 giugno 1975 producono un netto cambiamento anche nel governo della Provincia di Napoli. Il Partito Comunista con un aumento di 9,53 punti percentuali conquista il 38,51% dei voti validi e diventa il primo partito della Città. Anche il Movimento Sociale cresce in modo significativo i propri consensi (+5,96%) mentre mostra una significativa flessione la Democrazia Cristiana (-4,8%). Per la prima volta dal dopoguerra alla guida della Amministrazione provinciale si insedia una giunta di sinistra di minoranza con il voto di 20 dei 45 consiglieri provinciali. La nuova giunta è presieduta dal socialista Giuseppe Iacono ed è composta da 6 assessori effettivi e 2 supplenti del PCI e 2 assessori effettivi del PSI.