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Chie - Chan e Io

4 > 17 maggio 2009 | Ridotto del Mercadante

Napoli Teatro Festival Italia / Mercadante Teatro Stabile di Napoli / Teatro Eliseo
CHIE - CHAN E IO
di Giorgio Amitrano

tratto dal romanzo di Banana Yoshimoto
commissione del Napoli Teatro Festival Italia
con Caterina Carpio, Alessia Giangiuliani, Guglielmo Menconi, Francesca Porrini, Cinzia Spanò
regia Carmelo Rifici
scene Guido Buganza
luci Jean-Luc Chanonat
stylist Simone Valsecchi
con il patrocinio della Fondazione Italia Giappone


Dopo il debutto al Teatro San Ferdinando, nell'ambito della prima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, torna al Ridotto del Mercadante lo spettacolo Chie Chan e io, diretto da Carmelo Rifici.

Lo spettacolo mette in scena l'ultimo romanzo di Banana Yoshimoto, la scrittrice giapponese apprezzata dai giovani per lo stile semplice con il quale tratta i temi della solitudine e il dolore del crescere. L'adattamento teatrale, firmato da Giorgio Amitrano, immagina "il monologo interiore della protagonista, Kaori, fluire attraversando le voci, i volti, i corpi di quattro attrici, come in un gioco polifonico che solo ogni tanto si solidifica in scene tradizionali, nelle quali il testo è diviso in un gioco di battute che rimbalzano in personaggi riconoscibili". Nelle sue note di regia Carmelo Rifici definisce Chie-Chan e Io un testo enigmatico. "Attraverso il racconto di un avvenimento, un incidente d'auto non grave capitato alla cugina della protagonista, la scrittrice giapponese sviluppa un discorso sul tema del desiderio, o meglio, sul conflitto tra desideri materiali e quelli dell'"anima".
 
È il punto di partenza di un testo costruito come una ragnatela, un labirinto della mente in cui i pensieri si moltiplicano all'infinito. Per questo si è deciso di dare più voci al personaggio principale, in modo da permettergli di continuare ad interloquire con se stesso. La realizzazione del desiderio, sia materiale che spirituale, si attua durante l'attività onirica, la regia si appropria di questo dato per costruire uno spettacolo immerso in un'atmosfera da sogno. Gli avvenimenti, i pensieri, le contraddizioni che si susseguono in maniera caotica, confusa, senza logica realistica nella mente di Kaori sono giustificati da una rappresentazione che procede come un sogno continuo, un sogno dentro il sogno. A volte effimero, come quello di una vita di lusso (molti sono gli episodi ambientati in ristoranti eleganti o nella moda) a volte inquieto e disarmante, riflesso delle paure che attanagliano l'individuo: la paura della solitudine, della malattia, della morte ".

 
 

orario spettacoli
lunedì 4 maggio ore 21 - martedì 5 maggio ore 21 - mercoledì 6 maggio ore 21 - giovedì 7 maggio riposo - venerdì 8 maggio ore 18 - sabato 9 maggio ore 21 - domenica 10 maggio ore 18 - lunedì 11 maggio riposo - maretdì 12 maggio ore 21 - mercoledì 13 maggio ore 21 - giovedì 14 maggio ore 18 - venerdì 15 maggio ore 21 - sabato 16 maggio ore 21 - domenica 17 maggio ore 18

Mercadante - Teatro stabile di Napoli

Piazza Municipio - 80133 Napoli
Uffici: Piazza Francese, 46 - 80133 Napoli
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