Concessione della facoltà di proroga della scadenza dei termini di conclusione dei progetti di innovazione sociale in “aree bersaglio” ammessi e finanziati nell’ambito della Fase 2 degli Avvisi “I Quartieri dell’Innovazione” - PON Città Metropolitane 2014-2020 – ASSE 3,
Azione 3.3.1 - NA3.3.1.b “Spazi di Innovazione Sociale - Percorsi di inclusione attiva”
Approvata con Disposizione Dirigenziale n. 84 del 25/11/2021 la modulistica che tutti i beneficiari dovranno utilizzare per rendicontare le spese sostenute, insieme a un documento introduttivo che riepiloga i principali adempimenti descritti nelle Linee guida per la gestione e rendicontazione dei progetti.
È esecutiva la determinazione
dirigenziale n. 2 del 24.6.2021 – I.G. n. 1165 del 6.7.2021, con la
quale il Servizio Mercato del Lavoro e Ricerca ha approvato le
graduatorie riservate agli Enti del Terzo settore e ai Gruppi informali
di cittadini.
Prende il via da oggi “IQ - I Quartieri dell’Innovazione”, progetto dell’Assessorato alle Politiche Sociali e al Lavoro, realizzato dal Servizio Mercato del Lavoro e Ricerca del Comune di Napoli e finanziato dal PON Città Metropolitane 2014-2020 che mira a
raccogliere e selezionare proposte progettuali da inserire in percorsi di incubazione e accompagnamento volti alla realizzazione di progetti sostenibili nell'ambito dell’innovazione sociale.
IQ - I Quartieri dell’Innovazione è un programma articolato, che insiste su specifiche aree bersaglio, le Municipalità 2, 3, 6 e 8. L’Amministrazione comunale ha pubblicato due avvisi - disponibili in questa pagina e sul sito
www.iquartieridellinnovazione.it, che resteranno aperti
fino al 10 agosto 2020 e sono rivolti, rispettivamente, agli enti del terzo settore e a gruppi informali di cittadini, non già strutturati in imprese sociali, associazioni, etc. Lo scopo dell’operazione è sollecitare l’invio di proposte innovative capaci di generare ricadute positive di medio/lungo termine a favore dei territori e delle comunità in termini di sviluppo socio-economico, con attenzione a temi quali, ad esempio: l’inclusione e la coesione sociale, lo sviluppo dell’imprenditorialità civica, la sostenibilità e la tutela dell’ambiente, l’educazione e la formazione, lo sport, il turismo, la promozione del territorio, la produzione creativa e culturale.
Verranno selezionate massimo 60 proposte che potranno accedere al percorso di accompagnamento dedicato alla definizione dell’idea progettuale. I progetti più meritevoli avranno accesso a una seconda fase, che prevede servizi di coaching personalizzati e un incentivo economico a fondo perduto, che potrà variare da un minimo di € 50.000 a un massimo di € 140.000 per gli enti del terzo settore, e da un minimo di € 30.000 a un massimo di € 50.000 per i gruppi informali di cittadini, che dovranno comunque costituirsi, in questa seconda fase, in enti del terzo settore.