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Marinella Senatore per Napoli - Io contengo moltitudini

A cura di Vincenzo Trione

 

Dal 25 luglio al 24 ottobre 2024 – Rotonda Diaz

 
Io contengo moltitudini
 
Il prossimo 25 luglio a Napoli si inaugura il primo appuntamento di Napoli Contemporanea 2024, il programma di mostre e installazioni voluto dal Sindaco Gaetano Manfredi e curato da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e l’attività museale.

Il palinsesto promosso dal Comune di Napoli, che nel 2023 ha visto protagonisti Antonio Marras alle Rampe del Salvatore e a Vico San Pietro a Majella, Michelangelo Pistoletto a Piazza Municipio e Francesco Vezzoli nelle carceri di Castel Nuovo, per l’edizione 2024 è finanziato dalla Regione Campania con i fondi del Programma Operativo Complementare.

Il programma crea una relazione diretta con la cittadinanza.
Grazie alle opere di artisti di alto profilo, nazionali e internazionali e di differenti generazioni e ai loro interventi in piazze, strade, chiostri, quartieri della città, il progetto ha contribuito ad innescare processi di riqualificazione urbana e a ripensare l’identità di alcuni luoghi della città attraverso le “armi improprie” dell’arte e gli sguardi visionari di alcuni artisti.

La presentazione al pubblico sarà accompagnata da un evento inaugurale, che si svolgerà alle ore 18:00 alla Rotonda Diaz e vedrà le arti performative impadronirsi del dancefloor che Senatore ha ideato per la città.

 

Descrizione dell'opera

Mentre La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto sarà ancora visibile al pubblico in Piazza Municipio fino al 19 agosto, Marinella Senatore è stata invitata a intervenire in un altro luogo simbolo della città, la Rotonda Diaz sul lungomare partenopeo, con l’installazione intitolata "Io contengo moltitudini".
Si tratta di un dittico luminoso concepito in dialogo con la piazza, affacciata sul lungomare. Due sculture luminose unite da un dancefloor: uno spazio che invita alla partecipazione collettiva.

La prima scultura riproduce la struttura di un coro ispirato alle scenografie effimere barocche; la seconda, alla base, ha una pedana di forma quadrata, su cui si innalza una costruzione ad albero composta da 16 insegne disposte a cono.
Recuperando sintagmi della tradizione vernacolare, alcune insegne riportano frasi selezionate insieme con associazioni e scolaresche. I due interventi sono raccordati da una piattaforma composta da un tappeto-danza attraversato da impronte e da passi.
L’installazione insiste su alcuni temi ricorrenti nella poetica di Marinella Senatore, come l’uso della luce in quanto elemento attivante e coesivo e il coinvolgimento delle comunità, celebrando la stretta connessione con il territorio napoletano attraverso la collaborazione con istituzioni come l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto d’Istruzione Superiore Melissa Bassi di Scampia.

Come la monumentale Venere degli stracci di Pistoletto, che l'artista ha scelto di donare alla città, anche il coro ideato da Marinella Senatore per Napoli entrerà a far parte del patrimonio cittadino.
 
 

Galleria immagini

 
1_Immagine di repertorio_2023WeRiseByLiftingOthers_Todd White Photography-Courtesy Mazzoleni2_Marinella Senatore_portrait by marco anelli 3_Napoli_Rotonda Diaz rendering installazione Marinella Senatore4_Napoli_Rotonda Diaz rendering installazione Marinella Senatore_Coro5_Napoli_Rotonda Diaz rendering installazione Marinella Senatore_Albero
 
Le immagini possono essere utilizzate solo per accompagnare articoli, recensioni e segnalazioni per l’installazione "Marinella Senatore per Napoli - Io contengo moltitudini", dal 25 luglio al 24 ottobre 2024

Biografia dell'artista

Formatasi in musica, belle arti e cinema, Marinella Senatore (1977) è un’artista multidisciplinare, la cui pratica si fonda sulla centralità dal coinvolgimento pubblico e sul dialogo tra storia, cultura e strutture sociali.
Caratterizzato da una forte dimensione partecipativa, il suo lavoro fonde forme di resistenza e dialetti locali con cultura popolare, danza, musica, eventi di massa e attivismo.

Attraverso vari momenti di incontro, Senatore riconsidera la natura politica delle formazioni collettive e offre al pubblico un’opportunità per generare un possibile cambiamento sociale.
Nel 2012 Senatore ha dato vita alla Scuola di Danza Narrativa (SOND), un’accademia nomade, gratuita e non gerarchica, che propone un sistema educativo alternativo basato sull'autoeducazione.
Con SOND, l'artista crea piattaforme che invitano i membri non professionisti della comunità a costituire movimenti collettivi e attività di narrazione site specific, in linea con i rituali dei festival pubblici e delle proteste.
Le attività della scuola variano a seconda dello spazio che le ospita; finora si sono svolte in oltre 23 Paesi, coinvolgendo circa 7 milioni di persone.L’artista ha partecipato alle seguenti Biennali d’arte contemporanea: Biennale di San Paolo, Biennale di Venezia, Biennale di Lione, Biennale di Salonicco, Biennale di Liverpool, Biennale di Atene, Biennale dell’Havana, Biennale di Göteborg, Biennale di Cuenca, Biennale di Pune, Biennale del Sud Tirolo, Biennale di Bangkok e Manifesta 12 a Palermo.

Senatore ha ricevuto numerose onorificenze tra cui: il Premio ACACIA 2021, il Premio Cantica21 Italian Contemporary Art Everywhere, il premio Cinello Unlimited, il premio dell’Italian Council (4° e 7° edizioni), Premio MAXXI e AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), American Academy in Rome Fellowship 2012, Castello di Rivoli Fellowship, 2013.
Dal 2021 è l’unica artista europea ad insegnare presso The Alternative Art School (TAAS).

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