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Piano rischio vulcanico Vesuvio
La pianificazione per il
rischio vulcanico è articolata su diversi livelli per varie competenze secondo uno specifico piano nazionale.
Al Comune spetta, di concerto con gli altri Enti deputati, il compito di supportare l'attività di evacuazione della popolazione in corrispondenza della diramazione del segnale dello stato di emergenza, ovvero lo scenario di una possibile eruzione imminente. A tal fine, il Comune sviluppa un piano di esodo della popolazione raccordandosi con la Regione Campania per allontanare nel minor tempo possibile le persone dal territorio a rischio.
Uno step principale di questo piano è la
definizione di aree (di attesa) comunali temporanee, nell'ambito della zona rossa, per stabilire dei punti di raccolta della popolazione dove la Regione, con propri mezzi, provvede al trasferimento in altre aree (punti di incontro) esterni alla zona rossa da dove poi i cittadini saranno trasferiti nelle Regioni gemellate.
Viene anche pianificata la modalità di allontanamento in maniera autonoma indicando ai cittadini residenti la tempistica e la viabilità riservata all'allontanamento durante la fase di allarme.
Con
delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 14/01/2025 è stato approvato il Piano di allontanamento comunale per il rischio vulcanico Vesuvio.
Link alla mappa di dettaglio del piano per l'allontanamento
Per utilizzare la mappa inquadrare il QR code. Nella schermata
che comparirà cercare, digitando nella barra di ricerca,
l'indirizzo di interesse, quindi cliccare sulla mappa in
prossimità del punto (basta toccare l'area che individua la
sezione censuaria relativa al punto) e scorrere la schermata per
le indicazioni di dettaglio relative alla tipologia di
allontanamento selezionata.
Link alla mappa di dettaglio del piano per l'allontanamento assistito
Link alla mappa di dettaglio del piano per l'allontanamento autonomo
Procedure e norme comportamentali in caso di emissioni di gas vulcanici
Insieme al fenomeno del bradisismo e al rischio vulcanico, l'area dei Campi Flegrei è interessata anche da
emissioni di gas vulcanici dal suolo, in particolare nelle aree di Pisciarelli e Solfatara. Alcuni di questi gas, in concentrazioni elevate, possono essere pericolosi per la salute umana e degli animali. In particolare, l'anidride carbonica (CO2), essendo inodore e incolore, è particolarmente insidiosa.
Per questo, l'accesso ad alcune zone particolarmente interessate da questo fenomeno potrebbe essere limitato da ordinanze del Sindaco.
Per sapere come comportarsi in caso di gas vulcanici, puoi consultare la pubblicazione “
Conoscere la caldera”, realizzata nell’ambito della
campagna “Io Non Rischio” dedicata ai Campi Flegrei:
Conoscere la caldera - Bradisismo, emissioni di gas e possibili eruzioni vulcaniche