Quattro
eventi “al femminile"
ad ingresso gratuito
NADA,
AMALIA GRÈ,
CRISTINA DONÀ
e RITA MARCOTULLI in concerto presso il Complesso Monumentale di San
Domenico Maggiore a Napoli per "Natale a Napoli 2023"L’evento,
promosso e finanziato dal
Comune
di Napoli
nell’ambito del progetto “
Napoli
Città della Musica”,
è rivolto alla cittadinanza e ai turisti in occasione del “Natale
a Napoli 2023”.
Gli
spettacoli inizieranno alle ore 19:00 e sono ad ingresso gratuito con
prenotazione obbligatoria su piattaforma Eventbrite. Sarà possibile
prenotarsi dalle ore 15:00 del 21 dicembre.
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L'iniziativa
artistica-culturale "
RACCONTI
AL FEMMINILE”
si svolgerà presso il
Complesso
Monumentale di San Domenico Maggiore
a
Napoli
dal
27
al 30 dicembre
con l’organizzazione generale curata da Arealive.
La
rassegna punta sulla qualità artistica e sulla valorizzazione del
patrimonio culturale della città di Napoli, offrendo al pubblico
quattro serate di musica e di emozioni indimenticabili.
Il
progetto si concentra su quattro artiste di spicco della musica jazz,
cantautorale e contemporanea italiana, che daranno vita a quattro
racconti al femminile attraverso la parola e la melodia. La
sensibilità artistica, e poetica, che caratterizza le quattro
rappresentanti della sfera femminile ha come obiettivo di creare un
momento di condivisione e di empatia.
“’Racconti
al femminile’ non è solo un’occasione per ascoltare dal vivo
quattro interpreti d’eccezione, ma un momento di riflessione sulla
figura femminile. Al di là di ogni retorica, davanti ad avvenimenti
che scuotono le coscienze, è più che mai opportuno accendere i
riflettori sulla centralità della donna in ogni settore. A
cominciare dalla musica” afferma
Sergio
Locoratolo,
coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli.
“La
rassegna vuole essere un tributo all’impronta indelebile che le
donne hanno lasciato e lasciano ogni giorno nel panorama musicale.
In ideale collegamento con il progetto ‘Le Vesuviane’, che
abbiamo presentato lo scorso luglio, ‘Racconti al femminile’
prosegue il percorso che Napoli Città della Musica ha dedicato ad
artiste di diverse generazioni, unite da una proposta musicale di
riconosciuta rilevanza.” dichiara
Ferdinando
Tozzi,
delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e
l’audiovisivo.
I
concerti si svolgeranno nel Complesso Monumentale di San Domenico
Maggiore che si candida come il luogo ideale per ospitare gli
spettacoli, grazie alla sua collocazione nel cuore del centro antico
di Napoli e alla sua secolare storia di arte, cultura e fede.
In
uno scenario incantevole sarà allestito un palcoscenico
tecnico-scenografico e illuminotecnico che mirerà a rendere ancora
più suggestiva l'atmosfera dei racconti sonori, creando
un'esperienza unica per il pubblico.
Il
programma prevede, nell'ordine:
-
27
dicembre:
NADA,
una delle voci più interessanti e raffinate della musica italiana.
Il suo originale percorso artistico l’ha portata a diventare tra le
migliori interpreti della musica d’autore. Vanno ricordate le hit
"Il cuore è uno zingaro", "Ma Che Freddo Fa" o
"Amore Disperato”. Personalità eclettica, ha ottenuto il
favore di critica e pubblico anche come voce del Nada Trio (gruppo
acustico formato con F. Mesolella e F. Spinetti della Piccola
Orchestra Avion Travel e vincitore del Premio Tenco) e come autrice
di romanzi e poesie; nel 2012 è uscito La grande casa, cui hanno
fatto seguito Leonida (2016) e il testo autobiografico Materiale
domestico (2019). Tra i suoi album più recenti vanno citati L'amore
devi seguirlo (2016), La posa (2017) e È un momento difficile,
tesoro (2019).
-
28
dicembre:
Cristina
Donà e
Saverio Lanza
in “Spiriti
guida”. Conosciuta nel circuito indie rock italiano di fine anni 90
la Donà ha uno stile musicale originale e sperimentale, ma sempre
dotato di grande intensità emotiva. In questo nuovo concerto evoca
il sottile legame emotivo che connette artisti e musicisti di ogni
genere e di ogni epoca, che costituisce uno dei motori all’origine
del mutare dell’arte. Lo spettacolo delinea un percorso evocativo
dove le canzoni della Donà, scritte sovente a quattro mani con
Lanza, lasciano affiorare i brani dei loro artisti di riferimento,
dai primi ascolti giovanili fino a oggi, in una rilettura che attinge
da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai
Beatles a Sinead O’Connor, passando per De Gregori, Bjork, Bowie e
molti altri.
- 29
dicembre:
Amalia
Grè,
nome d’arte di Amalia Grezio, è una cantautrice, designer e
pittrice italiana. Dopo essersi laureata all’Accademia delle Belle
Arti di Perugia in Scenografia Teatrale, si trasferisce nel 1993 a
New York per otto anni, dove viene seguita dalla famosa cantante jazz
Betty Carter che la invita a cantare al “Sob’s”
e al “Blue
Note”.
Si esibisce in numerosi locali newyorkesi, studia alla scuola per
artisti Black Nexxus con Susan Batson (coach e guru di Madonna,
Nicole Kidman e Tom Cruise) e contemporaneamente continua la sua
attività legata al mondo dell’arte e del design mostrando i suoi
lavori come pittrice e computer artist, oltre a creare collezioni di
abiti per boutique americane. Torna in Italia nel 2011 dove è
finalista del concorso “Musicultura”.
I suoi concerti sono caratterizzati dall’esecuzione di standard
americani con i quali è cresciuta in America, completamente
rivisitati e riarrangiati dall’artista. Un dovuto tributo a quella
cultura che l’ha fortemente influenzata.
-
30
dicembre:
Rita
Marcotulli,
pianista e compositrice di fama internazionale ha collaborato con
alcuni dei più grandi musicisti della scena jazzistica e non solo:
Richard Galliano, Chet Baker, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Peter
Erskine, Steve Grossman, Pet Metheny. Rispettata per il suo stile di
suono unico e la capacità di improvvisare. La sua fonte di
ispirazione è vasta e include anche influenze dalla musica
brasiliana, africana e indiana. In un concerto in solo racconterà
storie attraverso le note. Un viaggio immaginario, che prende
ispirazione dalla vita di tutti i giorni, dalla natura dalle
esperienze, dalla musica dei diversi colori del mondo. Composizioni
originali ma anche suggerite dalle emozioni del momento con una buona
parte di improvvisazione. Omaggio al cinema, e ad autori popolari
italiani come Modugno e Pino Daniele. Un programma che può variare a
seconda della sensibilità di Rita con l’aggiunta di standard,
improvvisazioni o brani nuovi.